LA PREMIAZIONE

L'obiettivo

Momento unificante dei due giorni è la consegna degli One Health Awards, destinati a eccellenze della ricerca sulla scena nazionale e internazionale, ma anche della divulgazione e dell’impegno per il pianeta affinché One Health, One Earth esca sempre di più dalla discussione accademica per entrare stabilmente nel dibattito pubblico.

LA PREMIAZIONE

Vincitori

Ecco i vincitori degli Award consegnati nella serata del 10 Ottobre:

Premiato
Mustapha Ferjani

Motivazione
Sua Eccellenza, Signor Ministro della Salute della Tunisia, Professor Mustapha Ferjani.

Riceve il premio ONE HEALTH AWARD per la sua capacità di innovare e rafforzare il sistema sanitario tunisino, con una visione rivolta sia all’efficienza organizzativa che all’equità sociale. Sotto la sua guida sono stati avviati programmi di riforma ospedaliera, progetti di digitalizzazione dei servizi e strategie mirate a migliorare l’accessibilità alle cure su tutto il territorio nazionale. La sua attenzione al concetto di salute integrata – umana, animale e ambientale – ha permesso alla Tunisia non solo di avanzare in ambito interno, ma anche di affermarsi come hub di riferimento nel Nord Africa e in Medio Oriente per la costruzione di una nuova politica sanitaria fondata sul paradigma One Health. La firma, lo scorso giugno, della Dichiarazione di Cartagine da parte dei Paesi della regione, testimonia come la Tunisia, sotto la sua guida, si sia posta al centro di una cooperazione sanitaria internazionale innovativa e lungimirante. Per il suo significativo contributo al rafforzamento della sanità pubblica, alla modernizzazione dei servizi e alla promozione di un approccio condiviso e sostenibile alla salute, siamo onorati di conferirgli questo riconoscimento

Vincitote
Antonio Giordano

Motivazione
Professor Antonio Giordano, oncologo di fama internazionale, punto di riferimento nella ricerca biomedica e nella lotta contro il cancro. Fondatore e direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia.

Riceve il premio ONE HEALTH AWARD per aver contribuito in modo decisivo alla comprensione dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare e alla genetica dei tumori. Alla sua attività scientifica ha unito un forte impegno civile: da anni si batte per la difesa dell’ambiente e per il diritto alla salute, richiamando l’attenzione sui legami tra inquinamento, degrado ambientale e incidenza tumorale. Per la sua instancabile dedizione alla ricerca, alla divulgazione e alla tutela della salute pubblica, gli viene oggi reso questo tributo

Premiato
Ramanan Laxminarayan

Motivazione

Professor Ramanan Laxminarayan, una delle voci più autorevoli a livello mondiale nella lotta contro l’antibiotico-resistenza, una delle sfide più urgenti della sanità globale. Fondatore e direttore del One Health Trust. Riceve il premio ONE HEALTH AWARD per aver saputo coniugare epidemiologia, economia e politiche sanitarie, mostrando come l’uso responsabile degli antibiotici e l’innovazione terapeutica siano fondamentali non solo per la salute delle persone, ma anche per quella degli animali e dell’ambiente.

Consulente di governi, organizzazioni internazionali e istituzioni accademiche, ha contribuito a definire strategie sostenibili e inclusive per il controllo delle infezioni e per la promozione di un approccio integrato alla salute. Per la sua visione, la sua leadership e il suo straordinario contributo alla comunità scientifica internazionale, gli rendiamo oggi omaggio

LA GIURIA

Il Comitato Scientifico

Giacomo
Migliorati

Nato a Sant’Omero (TE) nel 1956, Giacomo Migliorati ha conseguito la laurea in medicina veterinaria all’Università degli Studi di Bologna nel 1982 e la specializzazione all’Università di Parma. Ha iniziato la sua esperienza professionale nel 1983 con una borsa di studio per attività di ricerca all’IZS dell’Abruzzo e del Molise di cui è diventato assistente veterinario nel 1990. È stato docente di Ispezione degli alimenti di origine animale nella Scuola di specializzazione della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila. Nel 1994 è diventato responsabile del Laboratorio degli Alimenti di Origine Animale dell’IZSAM. Si è sempre occupato di sicurezza alimentare, formandosi anche negli USA, presso il Food Safety and Inspection Service dell’United States Department of Agrigulture. Nel 2001 è entrato nello staff di direzione dell’IZSAM. Nel corso degli anni, in qualità di esperto e delegato del Ministero della Salute italiano, ha partecipato a diversi incontri a livello europeo e internazionale sui contaminanti alimentari, sulle diossine e sull’esportazione di carni negli USA. Dal 7 luglio al 2 agosto del 2012 ha ricoperto la carica di Direttore Generale F.F., dal 26 settembre 2012 al 3 luglio 2014 la carica di Direttore Sanitario dell’IZSAM. A febbraio 2020 è stato nuovamente nominato Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.

Stefano
Bertuzzi

Stefano Bertuzzi è l’amministratore delegato dell’American Society for Microbiology (ASM). E’ stato un senior scientific executive presso il National Institutes of Health (NIH) nell’Ufficio del Direttore dei NIH. Ha inoltre collaborato con la Casa Bianca di Obama allo sviluppo di un sistema informativo per cogliere i benefici degli investimenti scientifici. Bertuzzi ha guidato gli sforzi dell’ASM per affrontare la pandemia SARS-CoV-2. Ciò ha comportato la collaborazione diretta con la Task Force COVID-19 della Casa Bianca, la Food and Drug Administration (FDA) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) per aumentare l’accesso alle forniture di test diagnostici e affrontare gli ostacoli ai test sul coronavirus. Bertuzzi ha scritto un editoriale del New York Times e di mBio in cui si sottolinea la necessità di sostenere i laboratori clinici per contenere la pandemia.

Nicola
D'Alterio

Nato nel 1970 a Torino di Sangro, in provincia di Chieti, il dott. Nicola D’Alterio si è laureato a pieni voti in medicina veterinaria all’Università degli Studi di Bologna nel 1996. Presso la stessa Università si è specializzato in Alimentazione Animale, per poi conseguire il master internazionale “Food Safety of Animal Products”.
 
Dal 2002 al 2005 ha prestato servizio come veterinario dirigente preso la ASL di Avezzano-Sulmona. Dal 2005 a febbraio 2017 ha lavorato alla ASL di Lanciano-Vasto-Chieti dove si è occupato principalmente di sicurezza alimentare. In precedenza ha collaborato in programmi di ricerca con l’Università di Bologna e con l’Università di Chieti-Pescara.
 
Nel 2008 è stato eletto consigliere nel suo Comune di nascita, nel marzo del 2012 è entrato nel Consiglio Provinciale di Chieti.
Ad agosto del 2012 è stato nominato membro del CdA dell’IZSAM su designazione della Regione Abruzzo, a luglio del 2015 è stato confermato componente del CdA su designazione del Ministero della Salute: carica che ha mantenuto fino al 9 febbraio 2017 quando è stato nominato Direttore Sanitario. Da gennaio 2019 a gennaio 2020 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale Facente Funzione. A gennaio 2020 il dott. Nicola D’Alterio è stato nominato Direttore Generale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.